dalla Regione Marche

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CASTELLI “IMPIANTISTICA ADEGUATA E RICICLO DELLE MACERIE”

L’assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli è intervento in videoconferenza per trattare il tema dello smaltimento macerie insieme al subcommissario Gianluca Loffredo e al neo consulente della struttura Commissariale Marco Mari, esperto della sostenibilità e della certificazione nell’ambito dell’edilizia. Presenti all’incontro anche i rappresentanti di Confindustria Marche, Usr, Arpam, Ance, Camera di Commercio, e imprese.

 “La ricostruzione è ripartita – ha sottolineato Castelli in apertura della videoconferenza – e siamo riusciti ad imprimere un’adeguata accelerazione soprattutto per quanto riguarda la gestione amministrativa delle procedure e delle pratiche presso l’Usr. Proprio grazie a questa accelerazione si profilano scenari che evidenziano nuove criticità. Non più ingorghi burocratici ma criticità relative alla funzionalità, alla logistica della ricostruzione nonché alla gestione delle macerie private (pari a circa 4,2 Mln di tonnellate), mentre quelle pubbliche (circa 1,1 Mln di tonnellate) sono state già quasi sostanzialmente definite. L’incontro odierno è servito in una logica di collaborazione a stabilire i tracciati utili a governare questa situazione. Già alcuni impianti stanno cominciando a registrare i primi problemi di stoccaggio del materiale e dunque si rende necessario agire con la massima tempestività”.

“Per ovviare a ciò – ha concluso l’assessore – occorre avere un’impiantistica capace di rispondere alle esigenze di quello che sarà il più grande cratere d’Europa e favorire il riutilizzo degli aggregati riciclati provenienti dalla macinazione degli inerti per le opere infrastrutturali che verranno avviate. Per questo si è ritenuto opportuno costituire un gruppo di lavoro con Enti, associazioni e categorie per poter costruire un sistema efficace per la lavorazione e la lavorazione delle macerie, così che la ricostruzione non abbia a soffrire per ragioni collaterali al sistema amministrativo”.

 

 

NOTA PRESIDENTE ACQUAROLI SULLA RIORGANIZZAZIONE DI ELICA S.P.A.

“Esprimiamo la più viva preoccupazione per la comunicazione ai sindacati da parte di Elica Spa sulla riorganizzazione aziendale. Temiamo un forte impatto negativo sul piano occupazionale e sociale per la nostra regione. La Giunta Regionale convocherà  immediatamente un incontro con l’azienda e le parti sociali per scongiurare le conseguenze negative per il territorio”.

mercoledì 31 marzo 2021  16:05

Fondi PSR, Carloni: “Chiediamo più risorse per le Marche. I nostri agricoltori vogliono crescere e occorre incentivare gli investimenti”

Fondi PSR, Carloni:

Abbiamo chiesto al Governo di accelerare il più possibile il cambiamento sulla ripartizione dei fondi PSR” spiega il vicepresidente della Regione Marche Mirco Carloni che ha condiviso la proposta del ministero dell’Agricoltura per un passaggio graduale dai criteri storici a quelli oggettivi. “Come Regione Marche chiediamo con forza 26 milioni di euro aggiuntivi per sostenere i progetti e gli investimenti dei nostri agricoltori. Le aziende agricole marchigiane hanno necessità di crescere ed innovare grazie anche al supporto di incentivi mirati in grado di moltiplicare investimenti e occupazione. Questi 26 milioni – in aggiunta ai 170 previsti dal criterio storico – serviranno per l’insediamento di giovani imprenditori in agricoltura, per lo sviluppo di filiere agroalimentari e la realizzazione di investimenti produttivi presso le aziende agricole”.

La richiesta della Regione Marche prevede il riparto dei fondi Psr per gli anni 2021-2022 sulla base di criteri oggettivi che rappresentino l’attuale realtà rurale delle Regioni e quindi numero di imprese, ettari coltivati, superficie forestale, abitanti residenti nelle aree rurali e PIL agricolo. Tra i cofirmatari le province autonome di Trento e Bolzano e le regioni: Veneto, Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Sardegna, Abruzzo e Molise.

DALLE MARCHE L’APPELLO PER LA RIAPERTURA DEI LUOGHI DELLO SPETTACOLO

Oggi in conferenza stampa del Macerata Opera Festival 2021 il sottosegretario Lucia Borgonzoni ha proposto lo Sferisterio per un progetto pilota sulle riaperture. Gli interventi del Presidente Acquaroli e dell’assessore Latini .

Parte dalle Marche e dallo Sferisterio di Macerata un forte appello per la riapertura dei luoghi della Cultura e dello Spettacolo dal vivo. E a lanciarlo insieme all’assessore alla Cultura, Giorgia Latini, il sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni collegata oggi in videoconferenza in occasione della presentazione del Macerata Opera Festival 2021 100×100 Sferisterioche festeggerà quest’anno , assieme alla 57° edizione del Macerata Opera, anche un’edizione speciale per il 1° centenario dell’apertura dell’Arena come teatro lirico.

“ Sono contenta di essere con voi oggi – ha affermato la senatrice Borgonzoni – a celebrare una tradizione teatrale di cui è impregnato il vostro territorio e di cui lo Sferisterio rappresenta un punto di riferimento davvero importante. Insieme a Giorgia Latini, in Parlamento abbiamo condotto battaglie comuni per questo contenitore culturale perché avesse la meritata centralità a livello nazionale. Oggi stiamo conducendo un’altra battaglia per la riapertura stabile dei luoghi della Cultura attraverso protocolli di sicurezza collaudati e con il 50% delle presenze . E allora sarebbe bello che lo Sferisterio diventasse capofila di un progetto sperimentale pilota per arrivare alle riaperture in sicurezza. Perché dobbiamo essere tutti consapevoli che se non riparte la Cultura ( che rappresenta il 17% del PIL nazionale) non riparte neanche l’economia. Stiamo lavorando per individuare con il Governo la strada giusta per farlo e ridare speranza anche ai lavoratori dello spettacolo. Insieme a questa iniziativa che potrà servire alla ripartenza verso la normalità, abbiamo anche licenziato il riparto del Fondo Unico Spettacolo e contiamo tra breve di assegnarlo alle Regioni.”

Nel corso della conferenza stampa è intervenuto anche il presidente della Regione , Francesco Acquaroli sottolineando l’importanza della Stagione lirica  e del ruolo dello Sferisterio: “  “Oggi annunciamo un evento importantissimo che rappresenta per la nostra regione un’eccellenza straordinaria, ne abbiamo tante, ma in più questo “compleanno” dello Sferisterio diventa un simbolo di continuità della tradizione culturale marchigiana che ha radici profonde sul territorio. Certo avremmo preferito dedicare a questo anniversario una stagione lirica “ordinaria” ma questa pandemia in parte lo impedisce. Questa edizione del Macerata Opera Festival a cui dare massima attenzione e massimo appoggio, è anche importante per progettare per il futuro, proprio attraverso lo Sferisterio che resta un monumento unico per il centro Italia e costituisce un’opportunità altrettanto unica per il rilancio del mondo della cultura e del turismo, attorno cui dobbiamo riscoprire la capacità di attrarre flussi turistici italiani e stranieri in circuiti virtuosi e connessi con tutta l’economia regionale.  Per poter conquistare quella ribalta che le Marche meritano per bellezza, per la sua capacità di accogliere, per la qualità della vita e che purtroppo troppo spesso non hanno avuto in termini di visibilità. Dobbiamo puntare sul rilancio economico anche attraverso la cultura e il turismo, forti della consapevolezza di avere patrimoni unici come appunto lo Sferisterio che ci rendono competitivi nell’offerta turistica e culturale a livello nazionale e internazionale.”

L’’assessore alla Cultura Giorgia Latini ha ribadito l’esigenza di riaprire i luoghi della Cultura:

“ Abbiamo un  grande bisogno di rinascita e di tornare alla normalità e la Cultura ne può essere il mezzo vitale. Come ho avuto modo di ricordare in questi giorni, la Cultura è benessere e la bellezza cura le ferite dell’anima. Allora niente di meglio che ricominciare con una stagione speciale dello Sferisterio che con tutta la sua squadra sta lavorando in maniera eccezionale. Lo Sferisterio è un simbolo della cultura marchigiana e luogo di spettacolo che potrebbe fare da pilota per un progetto sperimentale di riaperture. Ed essendo un’arena prevedere anche una riapertura oltre il 50% delle presenze in sicurezza, facendo distinguo tra luoghi aperti e al chiuso.  Ci sta molto a cuore questa battaglia per le riaperture dei luoghi della Cultura che condivido con il sottosegretario Lucia Borgonzoni alla quale dobbiamo unirci per un appello al Governo in tal senso.  Abbiamo accolto in Regione una recente istanza del Comune di Macerata a sostenere ancora di più dell’ordinario contributo la stagione dello Sferisterio e posso garantire il mio massimo impegno a ritrovare in sede di assestamento di bilancio un ulteriore contributo.”

 

LE OPPORTUNITÀ DELLA PROGRAMMAZIONE 2021-2027 PER SOSTENERE LA CRESCITA E LA RIPRESA NEI COMUNI, AL VIA IL SEMINARIO WEB RIVOLTO A DIPENDENTI E AMMINISTRATORI DEGLI ENTI LOCALI

Castelli: “Inauguriamo una stagione di collaborazione e interazione che rende la Regione strumento di facilitazione dell’azione amministrativa pubblica nei nostri territori per affrontare il periodo tutt’altro che ordinario che stiamo vivendo

 

Si centra sulle “Opportunità della programmazione 2021-2027 per sostenere la crescita e la ripresa nei Comuni” il seminario web di due giorni aperto oggi pomeriggio dall’assessore agli Enti Locali, Personale e Bilancio, Guido Castelli.

Oltre 170 iscritti per l’appuntamento che ha l’obiettivo di condividere, in una strategia di rete con gli Enti Locali marchigiani, il quadro di insieme delle risorse economiche stanziate dalla nuova programmazione comunitaria 2021-2027, mettendo a fuoco le opportunità, il sistema di riferimento regolamentare e le azioni organizzative da intraprendere per gestire al meglio sia l’accesso ai fondi, sia la fase di transizione dalla programmazione 2014-2020 al post-2020.

Il corso gratuito, interamente finanziato da fondi comunitari, per la prima volta non è rivolto solo ai dipendenti ma è aperto anche agli amministratori. La strategia è mettere insieme tutti i livelli di governance: Regione, Comuni, Province, Comunità montane, Unione dei Comuni al fine di individuare nuove e aggiuntive risorse economiche per finanziare la ripresa economica e sociale nella nostra regione. La parola d’ordine è fare rete, perché solo così ogni ente anche piccolo può rafforzarsi, in uno strategico gioco di squadra.

“Rafforzare la capacità amministrativa dei nostri Comuni è uno degli asset fondamentali della strategia europea, con questo evento formativo oggi inauguriamo una stagione di collaborazione e interazione che rende la Regione strumento di facilitazione dell’azione amministrativa pubblica nei nostri territori per affrontare il periodo tutt’altro che ordinario che stiamo vivendo”: così l’assessore Castelli che ha sottolineato, nel corso del suo intervento, il valore del seminario dedicato non solo allo staff dei dipendenti regionali “ma aperto alla possibilità di interazione con i territori e gli enti locali, alle municipalità e al variegato mondo della classe dirigente territoriale. Perché il ruolo fondamentale, e tra i più utili della delle regioni costituite una cinquantina di anni fa, è quello di propiziare un sistema di relazioni territoriali per essere sufficientemente attrezzati a sostenere il complesso contesto che abbiamo davanti”.

“Creare relazioni istituzioni che vedano la Regione porsi come elemento centrale rispetto agli enti locali  è esattamente la ragione per cui abbiamo ritenuto che, dopo il primo di anno di sperimentazione avvenuta nel 2020, questa serie di appuntamenti  formativi si rivolgesse anche a funzionari, dirigenti, al mondo degli enti locali  e ai sindaci stessi – ha spiegato Castelli – Ci prefiggiamo di individuare un modello che non passa solo per la formazione ma in generale vuole essere capace di propiziare una spinta, un sostegno della Regione di fronte al grande appuntamento che è la programmazione 2021-2027. E’ quindi determinante, ora che siamo in via di elaborazione degli assetti e delle scelte programmatorie future, creare sin da subito una squadra, una rete di relazioni che possa rispondere alle esigenze del territorio. Cercheremo di essere all’altezza per aumentare il grado di reattività intelligente del sistema pubblico marchigiano rispetto alle sollecitazioni che ci provengono dalla nostra società”.

Dopo l’assessore Castelli, Germana Di Falco, esperto indipendente del Consiglio d’Europa sulle politiche di sviluppo ed esperta di politiche di sviluppo locale e di progetti e programmi internazionali, ha condotto il webinar. Nella prima parte si è svolto su “l’Accordo di Partenariato ed il Quadro Finanziario 2021-2027: come leggere le opportunità, insieme e oltre alla prospettiva aperta da Next Generation EU”. E quindi: Il quadro di insieme: cosa accade ai fondi strutturali e ai programmi a gestione diretta nel 2021-2027; I principi di riferimento: il Green Deal e il Social Pillar e l’onda  del post-COVID; i 5 obiettivi di policy per i fondi strutturali: il quadro che emerge dalle Disposizioni Comuni; Il futuro dei programmi Interreg; le novità, le continuità e le differenze dei programmi a gestione diretta e come gestire la fase di transizione tra programmazione 2014-2020 e programmazione 2021-2027. Nella seconda parte si è trattato dell’Iniziativa Urbana Europea e le strategie post 2020 per lo sviluppo urbano sostenibile: Le lezioni apprese nella programmazione 2014-2020. Il concetto di aree micropolitane e l’in-between della programmazione people- e place-based. Alcuni bandi da non perdere nel 2021 (e da usare come guida per comprendere il nuovo linguaggio ed i nuovi riferimenti del post-2020). Nella terza parte, infine, si tratterà dell’organizzazione per partire, quindi le funzioni e le opportunità di un Ufficio Europa, anche associato, come costruire l’Ufficio Europa agganciandosi a fondi UE, la matrice di finanziabilità per declinare il piano strategico del comune e le reti e l’approccio proattivo ai fondi.

Dal taglio fortemente pratico, con l’utilizzo di casi di successo, l’appuntamento rientra nel programma triennale dei seminari informativi per gli enti territoriali della Regione Marche.

 

POTENZIAMENTO NUMERO VERDE E CALL-CENTER A SUPPORTO DEL PIANO VACCINI REGIONALE

La Regione ha potenziato tutti i canali di comunicazione con la popolazione per supportare il Piano vaccini regionale. All’apertura della nuova pagina web sul sito istituzionale (www.regione.marche.it/vaccinicovid), dedicata ai vaccini e alle prenotazioni, si aggiunge quindi il rafforzamento del NUMERO VERDE 800936677 sull’emergenza COVID-19 che i cittadini possono contattare per essere informati: le postazioni attive sono già state raddoppiate (da 7 a 14) e saranno ulteriormente incrementate. Da domani 1° aprile saranno ben 20 con orario 8-20.

È stato inoltre attivato un CALL-CENTER dedicato alle comunicazioni veloci, in grado di effettuare fino a 3000 telefonate giornaliere che gli operatori utilizzeranno ad esempio per informare sulle nuove date di vaccinazione o su eventuali imprevisti e per fornire proattivamente e in tempi rapidissimi le diverse tipologie di informazioni personalizzate.

È bene sottolineare che il numero verde regionale per le informazioni Covid (800.936677) è diverso dal numero verde per effettuare le prenotazioni per le vaccinazioni (800.009966).

 

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