Crisis ultimo avviso, ‘Mare Dentro’ e ‘L’ambiente Manifesta’

Crisis ultimo avviso, ‘Mare Dentro’ e ‘L’ambiente Manifesta’

San Benedetto del Tronto, 2023-06-26 – Oggi pomeriggio abbiamo intervistato la Prof. Flavia Mandrelli -Presidente dell’Associazione Culturale Buon Veno e Francesco Del Zompo -Direttore Artistico dell’evento “Crisis ultimo avviso”: due mostre in contemporanea ‘Mare Dentro’ e ‘L’ambiente Manifesta’, dedicate alla crisi climatica e all’emergenza ambientale presso l’ex Cinema delle Palme di San Benedetto del Tronto, 6 maggio -:-31 luglio 2023. Pubblichiamo immagini e video

 

 

 

 

Sono in atto accordi per la riproduzione degli 11 lavori pittorici, realizzati da persone assistite dal Centro Diurno della AST di San Benedetto, su un unico grande murale nel sottopasso ferroviario di via Francesco Fiscaletti (lato nord). Inaugurazione prevista sabato 22 luglio prossimo. Le opere sono attualmente integrate nella mostra “Mare dentro”.

Al 23 giugno si contano visite di oltre 300 studenti Medi e Superiori del nostro territorio.

Alla stessa data sono state registrate 700 visite delle mostre ( con firme) e circa 300 questionari compilati dal pubblico su formulazione dall’associazione stessa per verificare la sensibilità sui temi ambientali.

Sabato 7 luglio, ore 17:30 ci sarà un seminario dal titolo “Biodesign e Biodiversità, La ricerca per l’ambiente”, tenuto da Barbara Pollini, giovane biodesigner di Milano che ha affrontato una ricerca sul valore di alcuni materiali opportunamente disegnati per favorire la presenza e crescita di microflora in costruzioni di edilizia civile e industriale.

 

Crisis, ultimo avviso

“Mare dentro” e “L’ambiente manifesta”

6 maggio | 31 luglio 2023 | Ex Cinema delle Palme – San Benedetto del Tronto

Le immagini e le attività che proponiamo hanno lo

scopo di farci riflettere sulla necessità di una vera e

propria rivoluzione. Una cesura in una continuità

di sistematica distruzione del nostro ecosistema non

più percorribile. L’urgenza del cambiamento, di

una nuova direzione nella storia dell’umanità ha

ispirato il titolo di tutto l’evento, CRISIS : scelta.

È di pochi giorni fa l’ultimo rapporto dell’ Intergovernmental

Panel on Climate Change (IPCC, il

principale organismo internazionale per la valutazione

dei cambiamenti climatici). È un rapporto di

sintesi che vuole guardare concretamente al futuro.

Con speranza, certo, ma nella consapevolezza

dell’urgenza dell’azione. Il grido di allarme è forte e

chiaro: è necessario adottare subito tutte le misure

a disposizione per tagliare le emissioni e arginare il

fenomeno del riscaldamento globale.

Il documento del’IPCC rivolto ai decisori politici si

concentra sulla gravità della crisi climatica, sull’urgenza

di invertire la rotta e sulla speranza dell’efficacia

delle soluzioni. “Viviamo in un mondo eterogeneo

in cui ognuno ha responsabilità diverse e diverse

opportunità di apportare cambiamenti. Alcuni possono

fare molto, mentre altri avranno bisogno di sostegno

per gestire il cambiamento”. (Hoesung Lee, Presidente

IPCC)

Nella storia delle Civiltà sono stati innumerevoli i

mezzi espressivi usati dagli uomini per comunicare

con velocità e immediatezza concetti, principi,

storie, idee e visioni del mondo. Ma è soprattutto

nei luoghi e nei periodi di libertà comunicativa che

si afferma il «manifesto» di pubblica utilità che non

solo informa e esorta a seguire regole o comportamenti

per una corretta convivenza civile veicolando

campagne di sensibilizzazione sociale, culturale,

sanitaria o di esercizio della cosa pubblica, ma si

spinge sino ad affermare un’idea di mondo. Il «manifesto

», oggi non solo cartaceo (come non pensare

ai murales di Banksy) è visibile sui muri delle nostre

città e rappresenta una sintesi perfetta del linguaggio

e del gusto, del sentire di un’epoca e la mostra

L’ambiente manifesta si colloca in questa dimensione

culturale.

A questa forma di comunicazione l’Associazione

culturale Buon Vento quest’anno aggiunge lo

strumento dell’immagine fotografica. La mostra

Mare dentro si prefigge, nel contesto di tutto il

progetto CRISIS, di offrire una ricognizione dei

nostri fondali con la loro bellezza e la loro criticità

grazie all’occhio attento degli autori Catia e Davide

che con passione, professionalità e pazienza hanno

raccolto le immagini visibili durante il periodo

espositivo.

Associazione Culturale Buon Vento

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MARE DENTRO

I fondali del medio Adriatico:

ricognizione fotografica subacquea

dell’ecosistema marino

con anni di immersioni in apnea di

Catia Nucci e Davide Tamburrini

La mostra Mare dentro è frutto della tenacia di una

coppia di iscritti alla nostra associazione Buon

Vento, Catia Nucci e Davide Tamburrini, sub

esperti mossi unicamente dalla passione e amore per

il mare.

Nel corso del tempo hanno fotografato e filmato, in

apnea, centinaia di specie marine e moltissimi

reperti riguardanti la nostra costa, dalla Sentina alla

frana” di Pedaso. Una selezione di questo materiale

uscirà per la prima volta proprio in questa

mostra-ricognizione che si intende inaugurare a

maggio 2023.

Le foto, che in buona parte verranno stampate su

grande formato, saranno esposte all’interno dell’ex

Cinema delle Palme, in pieno centro cittadino, e da

oltre un anno sede operativa dell’associazione culturale,

grazie a un generoso accordo con il Dopolavoro

Ferroviario, gestore del complesso.

Seppure la mostra non sarà rivolta ai solo ‘esperti’

del settore (non avendo ambizioni scientifiche ma

amatoriali e naturalistiche), il materiale raccolto in

sei principali sezioni è al vaglio di biologi marini,

per la sua catalogazione e indagine scrupolosa. Nei

giorni della mostra saranno chiamati a intervenire

dei relatori per sollevare l’importanza non trascurabile

del fondale marino del Piceno, come risorsa

naturalistica e paesaggistica al pari di quella in

superficie. In provincia si sta discutendo da anni

dell’istituzione del Parco Marino del Piceno e non a

caso i loro promotori saranno chiamati a intervenire

e sostenere l’evento.

Il lavoro esposto rappresenterà un’anteprima assoluta

su questo argomento, e forse un apripista per

altre attività divulgative e promozionali del comparto.

Servirà certamente a conoscere meglio la nostra

striscia di Adriatico, in modo più consapevole e più

rispettoso. Fauna e flora che per molti rappresenteranno

una vera e propria sorpresa, fatta di meraviglia

e curiosità.

Noi della Buon Vento (che nasce anch’essa da uno

spirito marino e ‘salino’) ci speriamo.

Ma soprattutto ci adoperiamo perché lo sia.

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In un periodo nel quale si fanno ogni giorno

i conti con i cambiamenti climatici e il

verificarsi dello squilibrato rapporto che

l’uomo ha con le risorse ambientali, la

necessità di invertire la rotta si impone a

tutti, comunità e singoli, con gesti e

comportamenti responsabili. Gesti che

devono essere rivolti anche al nostro

territorio e alla risorsa che più lo caratterizza e più ci coinvolge: il mare e il

suo habitat.

Elemento col quale dobbiamo riconnetterci

valorizzandone le risorse e rispettandone la

funzione. Tutela vuol dire questo:

attenzione, protezione, valorizzazione.

Le giovani generazioni ci spronano in tal

senso ad agire con urgenza e l’Agenda ONU

2030 ce lo impone.

Oltre alle meritevoli conferenze sul tema che

continuano a svolgersi, il lavoro esposto

rappresenta un’anteprima visiva assoluta.

Mare dentro” può fungere da apripista per

altre attività divulgative e promozionali del

settore. Per molti sarà conoscenza, scoperta,

stupore, per altri un ritrovarsi nella

consapevolezza che le azioni di tutela non

possono più essere solo una cosa

auspicabile, ma devono diventare azione

comune urgente e non più prorogabile.

Ultimo avviso.

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L’AMBIENTE MANIFESTA

rassegna di manifesti sulla crisi climatica in atto dei più grandi

maestri della grafica e dell’illustrazione

In questo 2023 il Museo MAGMA rinnova la collaborazione

instaurata con l’associazione culturale

Buon Vento”. Rapporto che già l’anno scorso, in

occasione della mostra “La pace manifesta”, ha

avuto modo di mostrare i suoi benefici effetti sia per

la qualità raggiunta dalla iniziativa che per lo spessore

instaurato e soprattutto con lo scambio di

esperienze e competenze che ci hanno reciprocamente

soddisfatto garantendo un importante

prodotto culturale di successo quale è stata la “Pace

manifesta”.

Il MAGMA, primo Museo Archivio della Grafica e

del Manifesto di Civitanova Marche, è una struttura

museale che già, nei suoi primi due anni di vita, ha

raccolto e catalogato decine di migliaia di manifesti

provenienti da tutto il mondo, grazie alla ventennale

esperienza di cura e allestimento della fiera internazionale

di Cartacanta Festival. E con il Magma,

per il secondo anno consecutivo si intende confermare

un rapporto di collaborazione (un hub attivo

e propositivo) per le grandi potenzialità espressive

che ha il suo vastissimo archivio, nonché per la sua

continua proposta espositiva di estemporanee che

promuove ogni anno. Tra l’arte del manifesto e

dell’illustrazione dei più affermati maestri, il

Magma si pone come unico riferimento a livello

nazionale e tra i pochissimi in campo europeo; e

noi, dell’associazione culturale Buon Vento, siamo

orgogliosi di entrare a far parte di questo circuito.

Anche quest’anno nel realizzare la mostra l’Ambiente

Manifesta nei mesi di maggio, giugno e luglio

sulle “questioni ambientali e del cambiamento

climatico” il Museo mette a disposizione il proprio

archivio e le opere dei maggiori visual graphic

designer quali: Armando Milani, Mauro Bubbico,

Stefano Rovai, Milton Glaser, Andrea Rauch, Leo

Lionni, Alain Le Quernec, Massimo Dolcini, Paul

Davis e tanti altri. Si tratta di opere che colgono

un futuro distopico al quale non dobbiamo arrivare

ma che attraverso l’immagine di ciò che potrebbe

essere ci chiedono di conoscere, riflettere, agire.

L’AMBIENTE MANIFESTA proporrà nelle sale

espositive dell’ex Cinema delle Palme più di 80

opere 70×100 (oltre 200 mq di superficie) di

almeno 50 autori diversi che susciteranno tra il

pubblico un sicuro interesse, un richiamo nazionale

e certamente un percorso di conoscenza e di

riflessione sul cambiamento climatico.

Nel corso del periodo espositivo saranno organizzati

incontri con esperti, scrittori, giornalisti e autori

sui temi proposti dalle immagini in mostra.

È prevista inoltre la realizzazione di un esaustivo

catalogo della mostra con tutte le opere esposte,

curato da Andrea Rauch, grafico, illustratore, curatore

di mostre, storico e divulgatore del graphic

design internazionale.

 

 

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