dalla Regione Marche

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Ricostruzione post sisma, l’inaugurazione del teatro comunale di Caldarola alla presenza del presidente Acquaroli: “Iniziamo a vedere il materializzarsi degli interventi di ricostruzione per far rinascere i territori terremotati”

 

 

2023-10-21 – Il teatro comunale di Caldarola torna al suo splendore dopo i danni subìti dal sisma, grazie ai lavori di recupero e riqualificazione effettuati. Questa mattina si è tenuta l’inaugurazione dell’edificio, alla presenza del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, del commissario Guido Castelli, dell’arcivescovo Francesco Massara, del prefetto di Macerata Flavio Ferdani, del presidente della provincia Sandro Parcaroli accolti dal sindaco Luca Maria Giuseppetti, insieme ad autorità civili, militari e religiose, parlamentari del territorio e numerosi sindaci di diversi comuni colpiti dal sisma. Un’opera di circa 1 milione 200 mila euro, di cui 1,1 milioni di finanziamenti pubblici (tra fondi Por Fesr della Regione, ordinanza commissariale 104, Art bonus Fondazione Carima), 60 mila euro da donazioni di privati e 45 mila di fondi comunali. I lavori per la ristrutturazione del gioiello Ottocentesco sono iniziati nel 2020 e hanno riguardato la demolizione e ricostruzione del tetto, interventi sulle murature, rifacimento impianti e opere pittoriche. “Oggi proviamo una grande soddisfazione perché iniziamo a vedere il materializzarsi di tanti sforzi effettuati, in questi anni, per far rinascere i territori devastati dal sisma – ha detto il presidente Acquaroli – L’inaugurazione odierna è un segno inequivocabile di una ricostruzione che inizia a produrre effetti concreti. A distanza di sette anni dal sisma, vediamo esempi tangibili di quello che è la ricostruzione sta producendo”. Il presidente ha parlato di una “soddisfazione accresciuta dalla consapevolezza che stiamo implementando anche la ricostruzione immateriale, cioè quella economica e sociale che diventa ora l’elemento discriminante perché stanno partendo i cantieri, partiranno le opere pubbliche, ma deve ripartire, soprattutto, il lavoro, l’attrattività di questi territori”. Il presidente Acquaroli ha evidenziato come la ricostruzione deve imprimere “un impulso ulteriore a questo territorio, a partire dalla realizzazione della Pedemontana. Un’infrastruttura essenziale, alla quale crediamo tantissimo, per collegare adeguatamente il nostro entroterra che era troppo frammentato e che soffriva un isolamento già prima del sisma”. Il presidente ha quindi ribadito che “questo territorio deve riappropriarsi della propria attrattività che è notevole. Uno sforzo che va accompagnato perché non dobbiamo dimenticarci che la ricostruzione sta avvenendo in una fase storica veramente molto complessa. Stiamo vivendo due guerre alle porte d’Europa; conflitti che lambiscono l’Occidente, con tutte le variabili negative che stanno producendo nell’imprenditoria e nella capacità di fare impresa. Se a questo sommiamo la distruzione devastante che è avvenuta nel 2016 nel cratere, comprendiamo le difficoltà che dobbiamo superare, implementando, in particolare, quelle misure di sostegno che consentano ai giovani e alle imprese esistenti, ma anche a coloro che vogliono fare impresa in questo territorio, di poter operare adeguatamente”. Il presidente Acquaroli ha concluso il suo intervento dicendosi certo che le aree interessate dal sisma “torneranno a esercitare un ruolo da protagonista. Rappresentano un valore aggiunto per le regioni del Centro Italia, sia in termini di occupazione e di ricchezza, ma anche di competitività territoriale. Qui è ancora possibile trovare quelle autenticità che ci contraddistinguono e che ci rendono attrattivi a livello nazionale e internazionale”.

 

 

2023-10-21 – Il Commissario Straordinario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli questa mattina a Caldarola (Macerata) ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione del Teatro comunale di Caldarola. La struttura era stata infatti sottoposta a lavori di recupero e restauro, che si sono svolti dal 2020 al 2023, per i danni causati dal sisma del 2016. Gli interventi, finanziati per circa 1,3 milioni di euro, hanno previsto il ripristino di tutte le opere strutturali, la realizzazione di un’impiantistica ex novo e di un sistema di riscaldamento a pavimento. All’evento erano presenti tra gli altri il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il Presidente della Provincia Sandro Parcaroli, il Prefetto Flavio Ferdani, la senatrice Elena Leonardi, l’arcivescovo di Camerino-San Severino monsignor Francesco Massara e il Sindaco di Caldarola, Luca Giuseppetti.

 

SISMA 2016, CASTELLI, A CALDAROLA SINTESI PERFETTA DI RICOSTRUZIONE E RIPARAZIONE
Alla presenza delle autorità, inaugurato il Teatro Comunale al termine del recupero e restauro
Caldarola, 21 ottobre – Il Commissario Straordinario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli
questa mattina a Caldarola (Macerata) ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione del Teatro comunale di
Caldarola. La struttura era stata infatti sottoposta a lavori di recupero e restauro, che si sono svolti dal 2020 al 2023,
per i danni causati dal sisma del 2016. Gli interventi, finanziati per circa 1,3 milioni di euro, hanno previsto il
ripristino di tutte le opere strutturali, la realizzazione di un’impiantistica ex novo e di un sistema di riscaldamento
a pavimento. All’evento erano presenti tra gli altri il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il
Presidente della Provincia Sandro Parcaroli, il Prefetto Flavio Ferdani, la senatrice Elena Leonardi, l’arcivescovo di
Camerino-San Severino monsignor Francesco Massara e il Sindaco di Caldarola, Luca Giuseppetti.

Per il Commissario Guido Castelli “la giornata odierna rappresenta un esempio di sintesi perfetta tra l’opera di
ricostruzione e quella di riparazione. Non solo, infatti, sono terminati i lavori di recupero e restauro del teatro che
proprio quest’anno compie 200 anni, ma restituiamo alla comunità di Caldarola uno spazio civico culturale e
aggregativo che contribuisce alla riconnessione del tessuto sociale e alla promozione di questo territorio. Sono molto
lieto di aver potuto contribuire al finanziamento di quest’opera, quando ero Assessore alla ricostruzione che, dopo
la cerimonia di inaugurazione, questa sera vedrà il Teatro tornare compiutamente a nuova vita, quando si terrà il
concerto dell’Orchestra dei Fiati. Il segnale più evidente di quanto Caldarola tenesse a riappropriarsi del suo Teatro
è il fatto che in tanti, anche cittadini privati e aziende, abbiano contribuito a questo risultato: in termini economici
e attraverso la donazione di materiali e forniture. Questo spirito e questa capacità di essere comunità è il segnale
più positivo e tonificante per chi, come me, deve cimentarsi con l’opera di ricostruzione e riparazione. L’emozionante
esecuzione al piano del giovane talento Alberto Cartuccia Cingolani poi ha regalato all’evento un valore ulteriore: il
suo talento incarna quello spirito di rinascita che ci guida nel lavoro che stiamo compiendo nell’Appennino centrale
per le generazioni che verranno. A chiudere la giornata il monologo dell’attrice Alexandra Filotei, figlia del cratere
sopravvissuta alla tragedia del 24 agosto che ha saputo emozionarci condividendo dal palco la sua eccezionale storia
di rinascita
”.

 

 

“Borsa Lavoro” Fse+: pervenute 744 domande, 288 ammesse al finanziamento

Aguzzi: “Lavoriamo ora alla fase successiva, quella dei contributi per l’assunzione”

Questa mattina, al Ridotto del Teatro delle Muse di Ancona, si è svolto l’incontro di presentazione dei risultati e sulle prospettive future della misura “Borsa Lavoro”, attuata dalla Regione Marche grazie al Programma regionale Fondo sociale europeo Plus 2021 – 2027, con una dotazione di 13,4 milioni di euro nel triennio 2023-2025. “Sono pervenute 744 domande di borse lavoro, di cui 288 sono state ammesse a finanziamento – dichiara l’assessore al Lavoro e alla Formazione Stefano Aguzzi – Sono dati importanti che servono a capire anche le esigenze dei vari territori che cercano personale, ma, molte volte, sono bloccati dai grandi costi che devono sostenere per l’assunzione di una forza lavoro. Stiamo lavorando anche sulla fase successiva, prevedendo, tramite il POC (Programma Operativo Complementare) al PR Marche FSE+ 21/27, la possibilità che i soggetti, che ospitano il borsista, possano fruire di un contributo per l’assunzione dello stesso, a tempo indeterminato o determinato, pari rispettivamente a 10 mila e 5 mila euro”. Le domande ammesse a finanziamento sono 90 nella provincia di Ascoli Piceno, 61 in quella di Pesaro e Urbino, 59 nella provincia di Macerata, 55 in quella di Ancona e 23 nella provincia di Fermo. “Un ringraziamento particolare ai Centri per l’Impiego della Regione Marche che sono a contatto, tutti i giorni, con l’utenza e che portano a conoscenza tutte le opportunità che la Regione mette a disposizione nell’intero territorio”, conclude l’assessore Stefano Aguzzi.

 

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