è Tolerance poster show

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San Benedetto del Tronto, 2024-05-24 – Questa mattina all’ex Cinema delle Palme la presentazione della mostra Tolerance poster show. Pubblichiamo immagini, video e videointerviste dell’evento che sarà aperto da oggi pomeriggio alle 18:00 al 30 giugno

Rien n’est plus dangereux que lorsque l’ignorance et l’intolérance sont armés de pouvoir. ( Voltaire)
( Niente è più pericoloso di quando l’ignoranza e l’intolleranza sono armate del potere)

 

 

Clicca il Video realizzato da Francesco Del Zompo

 

Rien n’est plus dangereux que lorsque l’ignorance et l’intolérance sont armés de pouvoir. (Voltaire)
(Niente è più pericoloso di quando l’ignoranza e l’intolleranza sono armate del potere)

 

L’arte del manifesto torna a San Benedetto del Tronto, grazie alla preziosa collaborazione del Museo della Grafica e del Manifesto (MAGMA) di Civitanova Marche, unico centro nazionale (e hub) di settore che ospita stabilmente tale arte. Proprio il Museo, che anticiperà l’esposizione “Tolerance poster show” dal 29 aprile al 3 maggio 2024, passerà il testimone all’Associazione culturale Buon Vento della città. Dopo le mostre “La pace manifesta” del 2022, con l’inizio della sciagurata invasione russa dell’Ucraina, e “Crisis, ultimo avviso”, manifesto-appello sul cambiamento climatico dello scorso anno, la stessa “Buon Vento” aprirà l’ex Cinema delle Palme e la sua area antistante a ben 220 poster dedicati alla tolleranza, tema più che mai cruciale per il periodo che stiamo attraversando. La mostra, dal 24 maggio al 30 giugno 2024, metterà in risalto il lavoro del graphic designer che si fa promotore di un messaggio universale che ci coinvolge e comprende tutti.

In un mondo globalizzato come questo, infatti, siamo tutti chiamati necessariamente a ‘comprendere’ le diversità, attraverso uno sforzo di tolleranza, accettazione, intelligenza, condivisione consapevoli del fatto che il destino dell’intera umanità è legato oggi più che mai alla capacità di ognuno di noi di accogliere ogni diversità. Non esiste un piano “B”.

 

La speciale formula gratuita della mostra, perché libera da diritti (copyright) e costi di promozione (unicamente sostenuta dal paese ospitante per la riproduzione in autonomia delle immagini e con supporti e strumenti propri), favorisce l’interscambio tra culture diverse mettendole in comunicazione come poche altre iniziative riescono a fare. Il linguaggio adoperato, grafico-illustrativo, è universale e le differenze espressive sono il prodotto delle culture e sensibilità di provenienza, cosicché la parola ‘tolleranza’ possa avere una eco tra noi sempre più efficace e penetrante. Proprio per questo, nella maggior parte dei casi, l’esposizione dei poster (o manifesti come ci piace chiamarli) viene fatta tra la gente, nelle strade, nelle piazze o nei luoghi dove il pubblico passa più semplicemente per altri motivi.

“Tolerance” è come una “pietra d’inciampo” che, anziché ricordarci un nome strappato dalla violenza nazi-fascista, ci stimola alla riflessione e ci impone di prevenire quegli orrori a cui l’oblio o l’ignoranza potrebbero ricondurci.

L’Associazione culturale Buon Vento e il MAGMA invitano il pubblico a osservare attentamente queste opere in strada, al chiuso e in Rete, perché ognuna di queste potrebbe dare uno stimolo in più per riflettere sul tema ‘tolleranza’, oltre che far tesoro delle capacità espressive che l’arte grafica è capace di produrre. Basta una parola per sviluppare forme, colori, connessioni. Tra noi umani.

 

“Tolerance poster show”, che rientra nel più generale titolo “Tolerance project”, nasce da un’idea del grande illustratore e grafico sloveno Mirko Ili?, ed è diventata la vetrina internazionale dei più noti maestri della grafica e della comunicazione. Ili?, dalla sua prima ispirata e coinvolgente uscita (Lubiana nel 2017), invita ogni graphic e visual designer a donare un proprio lavoro recependo un solo vincolo: comprendere nel suo poster la parola ‘tolleranza’ nella propria lingua d’origine. Ai primi 28 artisti (tale fu il numero della prima esposizione) si sono poi aggiunti negli anni decine e decine di nomi di designer da ogni Paese del mondo. Dalla California al Giappone, dal Sudafrica all’Islanda, ad oggi il progetto Tolerance è comparso in più di 40 Paesi, coinvolgendo le maggiori capitali come le città più periferiche, ma nelle quali la parola chiave proposta porta con sé lo stesso valore e forza.

In questa speciale edizione di “Tolerance poster show”, prima civitanovese poi sambenedettese, il designer chiamato a realizzare il manifesto e la comunicazione è tra i più stimati e apprezzati grafici italiani: Mauro Bubbico, socio AIAP (Ass. italiana design della comunicazione visiva) e membro AGI (Alliance Graphique Internationale).

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