dalla Regione Marche

dalla Regione Marche

2021-02-24 – Illustrata oggi in conferenza stampa UNA PROPOSTA DI LEGGE SULLE START UP INNOVATIVE

 

Acquaroli: “ La prima proposta di legge di questa giunta. Strumento per ridare competitività alle imprese e opportunità ai giovani.”  Carloni: “Creare un ecosistema innovativo che incoraggi i giovani a far nascere una nuova stagione del sistema produttivo marchigiano.”

 

 

Promuovere processi di ricambio e di rigenerazione in chiave innovativa dell’imprenditoria regionale e delle economie territoriali. E ‘ questo uno dei principali obiettivi della proposta di legge  Sviluppo della comunità delle start up innovative nella regione Marche approvata lo scorso lunedì dalla giunta regionale e illustrata oggi in una videoconferenza stampa dal presidente Francesco Acquaroli e dal vicepresidente e assessore alle Attività produttive, Mirco Carloni.

“ E’ la prima proposta di legge approvata da questa giunta – ha sottolineato Francesco Acquaroli – e a cui teniamo molto non solo perché coerente con gli impegni presi in campagna elettorale, ma perché rappresenta un punto cardine  della visione che abbiamo su imprese e territorio. Abbiamo voluto costruire uno strumento che dia opportunità ai giovani, che ridia competitività al sistema imprenditoriale marchigiano, attraverso meccanismi che mettono insieme diversi settori produttivi, tecnologia e innovazione, verso un’unica direttrice: la crescita e l’evoluzione del concetto di impresa anche attraverso un cambio di mentalità che i giovani possono guidare. “

“Abbiamo ascoltato il mondo imprenditoriale e chi ha esperienza di incubatori di impresa – ha spiegato Mirco Carloni– per disegnare una legge che dia vita ad una nuova stagione imprenditoriale: vogliamo incoraggiare le idee innovative per rilanciare il sistema economico e trattenere sul territorio le risorse giovanili, le menti fresche e propositive, scongiurando quella fuga di giovani che ha caratterizzato gli anni precedenti. Insomma “vogliamo che nelle Marche ritorni ad essere attraente fare impresa” . La volontà è quella di creare impresa e occupazione qualificata  perché solo i giovani, attraverso la loro preparazione sono capaci di mettere in discussione i paradigmi consolidati della cultura d’impresa per far rinascere un nuovo modello Marche. Creare cioè un ambiente “ecocompatibile” e fortemente proteso verso il nuovo che si innesti virtuosamente nel sistema produttivo.”

Quindi il vicepresidente Carloni ha illustrato dettagliatamente le finalità della legge che passa ora all’esame della Commissione consiliare e avrà una dotazione finanziaria iniziale di 1 milione di euro “per cominciare a calibrare le misure ma che poi sarà notevolmente incrementata”.

La proposta di legge, formulata in 11 articoli, si prefigge di rispondere ai nuovi bisogni sociali, sviluppare idee e soluzioni originali ad alto contenuto tecnologico, favorire l’evoluzione e il rafforzamento delle filiere produttive regionali attraverso soggetti portatori di nuove competenze tecnologiche; offrire opportunità nel territorio a giovani altamente formati o a tecnici e professionisti, anche disoccupati, con elevata esperienza. l’obiettivo di sostenere le start up per rafforzare l’ecosistema innovativo regionale favorendo lo sviluppo produttivo dei risultati della ricerca e dell’applicazione delle tecnologie abilitanti, lo sviluppo dell’economia digitale nell’industria e nei servizi, lo sviluppo di nuove soluzioni ad elevata sostenibilità ambientale e rivolte all’economia circolare, lo sviluppo di nuovi modelli di business, anche con impatto nelle industrie culturali e creative e nelle attività sociali. La legge prevede un sostegno alle start up puntando ad accompagnarle non solo nell’avvio, ma anche nel processo di consolidamento e sviluppo per crescita autonoma o attraverso l’aggregazione in reti tra di esse. Si cerca, in sostanza, di non limitare l’intervento alla nascita o alla sola sopravvivenza, ma anche di accelerare il cammino verso l’affermazione delle imprese sul mercato e anche di attrarre start up innovative di successo, o parti della loro attività sul nostro territorio. A questo scopo concorrono, oltre agli strumenti di incentivazione, anche la messa a disposizione di strumenti finanziari adeguati, il rafforzamento della rete degli incubatori/acceleratori e dei soggetti che supportano le start up anche dal punto di vista finanziario e manageriale, la messa a disposizione di servizi professionali, opportunità di accesso al mercato e di costruire reti per tutta la comunità delle start up della regione.

“Nelle Marche ad oggi risultavano iscritte e presenti nel registro come start-up innovative 351 imprese – ha detto Carloni illustrando un’analisi di contesto –  un dato che corrisponde al 3% e che non ci pone certo in situazione favorevole rispetto al panorama nazionale. Soltanto 24 start-up innovative presentano performance interessanti con un fatturato al primo anno superiore a 500.000 euro. “

clicca l’allegato: contesto legge start-up

I settori di attività delle start up nelle Marche : la maggiore concentrazione si registra ad Ancona e ad Ascoli Piceno e gli ambiti di attività più rilevanti sono:

 

  •  PRODUZIONE DI SOFTWARE, CONSULENZA INFORMATICA E
  •  ATTIVITA’ DEI SERVIZI D’INFORMAZIONE E ALTRI SERVIZI

RICERCA SCIENTIFICA E SVILUPPO

  •  ALTRE ATTIVITA’ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE
  • FABBRICAZIONE DI COMPUTER E PRODOTTI DI ELETTRONICA E
  • FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED
  • FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE NCA

 

VACCINAZIONE ANTI COVID19 OVER 80 NELLE MARCHE: SUPERATE LE 10 MILA DOSI SOMMINISTRATE

“Dall’inizio della campagna vaccinale per i cittadini marchigiani con più di 80 anni – ha affermato l’assessore Filippo Saltamartini –sono stati somministrati 10.600 prime dosi vaccinali. La vaccinazione prosegue a ritmo serrato, sempre in considerazione della disponibilità delle dosi vaccinali che viene consegnata alle Marche. L’ultima fornitura è arrivata questa mattina, 18.700 dosi di vaccino Pfizer e 2.500 di Moderna. I vaccini di Pfizer e Moderna, secondo le indicazioni del commissario nazionale e del Ministero, sono riservate in questa fase agli over 80, successivamente alle persone con fragilità e la fascia dei cittadini con età 60-80. Si sta predisponendo inoltre la piattaforma per la prenotazione delle vaccinazioni per le categorie cosiddette dei servizi essenziali, come gli insegnanti, le forze dell’ordine e altri, a cui secondo le indicazioni del ministero e del commissario saranno riservate le dosi di AstraZeneca. A fronte di richieste pervenute da alcune categorie specifiche, abbiamo provveduto a chiedere al ministero dei chiarimenti rispetto a quali categorie rientrano nei cosiddetti ‘servizi essenziali’ per poter programmare al meglio le successive fasi. È importante però tenere a mente che la campagna di vaccinazione regionale deve seguire il piano nazionale, approvato dal Parlamento, che indica le priorità e le categorie dei cittadini che le Regioni devono rispettare”.

 

 

GIRO D’ITALIA 2021, SVELATA LA TAPPA NELLE MARCHE. ASSESSORE CASTELLI: “LA REGIONE ESPORRA’ LE SUE BELLEZZE. GRANDE RISULTATO FRUTTO DELL’OTTIMO RAPPORTO CON GLI ORGANIZZATORI”.

 

Anche nel 2021 le Marche si tingeranno di rosa per accogliere l’edizione numero 104 del Giro d’Italia. La presentazione del circuito avvenuta oggi a Milano, infatti, ha ufficializzato quella che sarà la tappa numero 6 che giovedì 13 maggio abbraccerà la nostra regione: partenza a Genga (An) mentre a Colle San Giacomo, sul confine tra il Piceno e l’Abruzzo, sarà posizionato il traguardo in salita che conclude una tappa tecnicamente molto valida (150 km il percorso totale e 17 i km in salita).

Se lo start nel Comune anconetano è la giusta celebrazione per i 50 anni dalla scoperta delle Grotte di Frasassi, l’arrivo torna dopo ben 17 anni nel territorio ascolano, seppur sconfinando di pochi metri. Era dal 2004, infatti, con la vittoria in piazza Arringo di Alessandro Petacchi, che il Giro d’Italia non si concludeva all’ombra delle Cento Torri, mentre l’ultimo passaggio risale al 2018.

“Quella che vivrà la nostra Regione in quei giorni sarà un’opportunità di promozione molto importante, in una logica turistica prima che sportiva – sono le parole dell’assessore  Guido Castelli, la cui passione per il ciclismo è stata un’ulteriore spinta nel propiziare insieme al presidente Acquaroli la realizzazione dell’evento -. Grazie al Giro tutta Italia potrà ammirare le bellezze storico-naturalistiche del nostro paesaggio. Si attraverseranno quattro province e si chiuderà con uno spettacolare arrivo di alto livello tecnico, quello di San Giacomo, che andrà anche a riaccendere la tradizione che ha visto tante volte il traguardo tra quei spettacolari tornanti, cosa che mancava dal 2002. Il tutto quando, si spera, anche nella nostra Regione la morsa della pandemia si sarà allentata e permetterà a chiunque di scegliere le Marche come prossima metà turistica a partire dall’estate”.

Sulla scelta di Rcs e Gazzetta dello Sport, Castelli dichiara: “Mi sono in prima persona preoccupato di seguire, insieme al Governatore Acquaroli, il confezionamento di questa iniziativa, d’intesa con i sindaci dei Comuni di Genga e Ascoli Piceno, dove il giro tra l’altro seguirà un circuito cittadino. È stato un lavoro significativo il cui importante risultato è frutto degli ottimi rapporti con gli organizzatori del Giro. Tutti conosciamo la vetrina d’immagine che una delle corse ciclistiche più  importanti al mondo può rappresentare – conclude -. Siamo felici che le Marche e, in particolare, il Piceno, territorio ancora alle prese con la ricostruzione post sisma, possano avere i riflettori che meritano”.

 

INCARICO DI CONSULENZA A TITOLO GRATUITO A SUPPORTO DELLE ATTIVITÀ DEL PRESIDENTE ACQUAROLI

 

Con un decreto del Presidente Acquaroli è stato affidato a Giacomo Bugaro l’incarico di consulenza a titolo gratuito per attività di supporto al Presidente nello svolgimento delle funzioni di indirizzo e coordinamento in materia di programmazione regionale e rapporti istituzionali con il Capoluogo. L’incarico, a decorre dalla stipula del disciplinare di incarico di consulenza, ha una durata annuale e può essere rinnovato.

“Una figura di grande esperienza istituzionale e amministrativa – afferma il Presidente Acquaroli – che ha ricoperto importanti incarichi in politica regionale e nazionale, già vicepresidente del Consiglio regionale e pertanto un profondo conoscitore delle dinamiche territoriali, che potrà portare senza dubbio un contributo alle attività legate alla programmazione regionale e ai rapporti con il Capoluogo e a cui auguro un buon lavoro”.

 

 

LA REGIONE AVVIA I LAVORI SUL FIUME MISA, LOCALITÀ FOSSO SAMBUCO, NEL COMUNE DI SENIGALLIA

Aguzzi: “Intervento d’urgenza per ridurre i rischi incombenti sulla pubblica incolumità”

Sono iniziati ieri i lavori nel bacino idrografico del Fiume Misa, in località Fosso Sambuco, nel Comune di Senigallia per i quali la Regione ha messo a disposizione 185.000 euro. Ne dà notizia l’assessore all’Ambiente e Difesa del suolo Stefano Aguzzi che specifica: “E’ un intervento d’urgenza, che durerà 45 giorni, per ridurre i rischi incombenti sulla pubblica incolumità, infrastrutture e territori, generati dalla presenza di numerose tane di animali selvatici sugli argini. Dopo la segnalazione del Comune di Senigallia che esprimeva la necessità di un intervento urgente, soprattutto per salvaguardare la popolazione, la Regione si è prontamente attivata”.

L’intervento, particolarmente urgente in previsione dell’avvicinarsi delle stagioni ad elevata piovosità e a rischio piene, è volto all’abbassamento del rischio idraulico, migliorando sostanzialmente la gestione degli eventi importanti e riducendo i potenziali danni nei casi estremi.

I lavori sono ricompresi nell’elenco delle azioni e misure necessarie per la mitigazione del rischio idraulico del medio e basso corso del Fiume Misa.

L’area è a rischio idrogeologico molto elevato (R4) del vigente Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.) della Regione Marche. Il progetto definitivo-esecutivo dei lavori di manutenzione ordinaria è stato redatto in accordo con le finalità del P.A.I. Nello specifico i lavori consistono principalmente nel ricostruire e rinforzare i tratti di argine deteriorati ed indeboliti dalle cavità prodotte dalle tane ed evitare un peggioramento della situazione di pericolosità e rischio idraulico per le persone e in generale a tutela della pubblica incolumità in caso di piena del fiume Misa.

 

 

mercoledì 24 febbraio 2021  11:45

Procedura aperta per la conclusione di accordo quadro per la fornitura di protesi d’anca in conto deposito occorrenti agli Enti SSR Regione Toscana e della Regione Marche (ID ANAC Gara Toscana n. 6961426)

Procedura aperta per la conclusione di accordo quadro per la fornitura di protesi d’anca in conto deposito occorrenti agli Enti SSR Regione Toscana e della Regione Marche (ID ANAC Gara Toscana n. 6961426)
E’ stata aggiudicata da parte dell’ESTAR – Regione Toscana, la procedura aperta per la conclusione di Accordi Quadro per la fornitura di “Protesi d’Anca” in conto deposito occorrenti alle Aziende del SSR della Regione Toscana e della Regione Marche, suddivisa in n. 17 Lotti, come di seguito indicati, per un periodo di 48 mesi, di cui alle Determinazioni di aggiudicazione del Direttore di Area ESTAR n. 750 del 15/06/2020 e n. 944 del 27/07/2020, come rettificate dalla Determinazione n. 1745 del 18/12/2020:

 

 

 

Lotto
CIG
Descrizione Lotto – CPV 33183200-8
1
7348205A96
SISTEMA STELO RETTO CON COLLO FISSO, SABBIATO, SENZA ALETTE, CON E/O SENZA SPALLETTA TROCANTERICA
2
7348218552
SISTEMA STELO RETTO CON COLLO FISSO, SABBIATO, CON ALETTE
3
7348229E63
SISTEMA STELO RETTO CON COLLO FISSO, CON RIVESTIMENTO POROSO, CON E/O SENZA IDROSSIAPATITE
4
734823100E
SISTEMA STELO RETTO CON COLLO FISSO, SABBIATO, CON RIVESTIMENTO IN IDROSSIAPATITE (HA)
5
73482385D3
SISTEMA CON STELO RETTO CONICO
6
7348247D3E
SISTEMA CON STELO CON COLLO MODULARE
7
734825108F
SISTEMA CON STELO ANATOMICO
8
7348257581
SISTEMA CON STELO CORTO CON COLLO FISSO con struttura o rivestimento poroso
9
7348265C19
SISTEMA CON STELO CORTO CON COLLO FISSO sabbiato, con scanalature
10
73482797A8
SISTEMA CON STELO CORTO A COLLO MODULARE
11
7348283AF4
SISTEMA CON STELO A CONSERVAZIONE DEL COLLO
12
7348286D6D
SISTEMA CON STELO DA REVISIONE MONOBLOCCO
13
7348288F13
STELO DA REVISIONE MODULARE POROSO
14
7348293337
SISTEMA CON STELO DA REVISIONE MODULARE con alette non poroso
15
7348298756
SISTEMA CON STELO GRANDI RESEZIONI
16
734831448B
COTILE DA REVISIONE MULTIFORO
17
7348326E6F
PERCORSI E PROGETTI “CUSTOM MADE”: RICOSTRUZIONE IN 3D DI GRANDI FRAMMENTI OSSEI
La SUAM Regione Marche con Decreto n. 40 del 23/02/2021 ha preso atto dell’aggiudicazione suddetta precisando che:
  • il Lotto 14 non è stato aggiudicato;
  • La Regione Toscana – Soggetto Aggregatore ha proceduto alla stipula, per ogni Lotto, dei relativi Accordi Quadro, fatta eccezione per i Lotti 4 e 17, per i quali la stipula è differita a causa di contenzioso e in attesa dell’aggiudicazione efficace;
  • Gli importi massimi distinti per Lotto degli Accordi Quadro già stipulati dalla Regione Toscana, per la parte di competenza della Regione Marche sono i seguenti, come specificati per singolo Operatore Economico nel predetto Decreto n. 40/SUAM del 23/02/2021, precisando che la fornitura avrà durata quadriennale a decorrere dalla data riportata sul contratto stesso:
Lotto
CIG
Descrizione Lotto
CPV 33183200-8
Importo massimo quadriennale A.Q. comprensivo opzione 100%, IVA esclusa
1
7348205A96
SISTEMA STELO RETTO CON COLLO FISSO, SABBIATO, SENZA ALETTE, CON E/O SENZA SPALLETTA TROCANTERICA
€      625.600,00
2
7348218552
SISTEMA STELO RETTO CON COLLO FISSO, SABBIATO, CON ALETTE
€   5.099.200,00
3
7348229E63
SISTEMA STELO RETTO CON COLLO FISSO, CON RIVESTIMENTO POROSO, CON E/O SENZA IDROSSIAPATITE
€      832.000,00
5
73482385D3
SISTEMA CON STELO RETTO CONICO
€      175.200,00
6
7348247D3E
SISTEMA CON STELO CON COLLO MODULARE
€      590.000,00
7
734825108F
LOTTO 7 – PROTESI ANCA – SISTEMA CON STELO ANATOMICO
€   2.389.280,00
8
7348257581
SISTEMA CON STELO CORTO CON COLLO FISSO con struttura o rivestimento poroso
€   1.080.000,00
9
7348265C19
SISTEMA CON STELO CORTO CON COLLO FISSO sabbiato, con scanalature
€      160.400,00
10
73482797A8
SISTEMA CON STELO CORTO A COLLO MODULARE
€      185.200,00
11
7348283AF4
SISTEMA CON STELO A CONSERVAZIONE DEL COLLO
€      164.800,00
12
7348286D6D
SISTEMA CON STELO DA REVISIONE MONOBLOCCO
€      221.440,00
13
7348288F13
STELO DA REVISIONE MODULARE POROSO
€      193.440,00
15
7348298756
SISTEMA CON STELO GRANDI RESEZIONI
€      172.400,00
16
734831448B
COTILE DA REVISIONE MULTIFORO
€   2.592.000,00
  • La stipula degli Accordi Quadro relativi ai Lotti 4 e 17 per la Regione Marche, per gli importi massimi di seguito indicati è subordinata alla relativa comunicazione di stipula da parte di ESTAR:
Lotto
CIG
Descrizione Lotto
CPV 33183200-8
Importo massimo quadriennale A.Q. comprensivo opzione 100%, IVA esclusa
4
734823100E
SISTEMA STELO RETTO CON COLLO FISSO, SABBIATO, CON RIVESTIMENTO IN IDROSSIAPATITE (HA)
€   4.628.000,00
17
7348326E6F
PERCORSI E PROGETTI “CUSTOM MADE”: RICOSTRUZIONE IN 3D DI GRANDI FRAMMENTI OSSEI
€   1.266.400,00
  • Il provvedimento è immediatamente esecutivo (fatta eccezione per i Lotti 4 e 17) attesa l’urgenza di consentire alle Aziende Sanitarie di organizzare la fornitura in tempi rapidi.
La documentazione di gara di ESTAR – Regione Toscana è reperibile al seguente link: https://start.e.toscana.it/rt-aggregatore/pleiade/?pagina=trattativa_partecipa&idT=119
ALLEGATI

 

 

mercoledì 24 febbraio 2021  10:10

Bando Accordi Agroambientali d’Area “Tutela del suolo e prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico ed alluvioni” – annualità 2021

Con Decreto del Dirigente del Servizio Politiche Agroalimentari n. 74 del 15 febbraio 2021 è stato approvato il bando della Sottomisura 16.5 operazione A azione 1 – annualità 2021, che ha l’obiettivo di sostenere la predisposizione e la gestione di progetti d’Area finalizzati alla protezione del territorio dal rischio di dissesto idrogeologico ed alla conservazione del suolo attraverso il contenimento dei fenomeni erosivi e la tutela della sostanza organica.

I Destinatari del bando sottomisura 16.5.A az.1 sono i Soggetti promotori di Accordi Agroambientali d’Area

 

Successivamente con Decreto del Dirigente del Servizio Politiche Agroalimentari n. 83 del 17/02/2021 è stato approvato il bando Accordi Agroambientali d’Area Tutela del suolo e prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico ed alluvioni (AAA TSDA) – annualità 2021.

La finalità del bando è di coinvolgere ed aggregare un insieme di soggetti pubblici e privati, nell’ambito di un progetto territoriale condiviso in grado di attivare una serie di interventi volti alla tutela del suolo e prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico ed alluvioni, al fine del superamento e della mitigazione di criticità specifiche di una determinata area geografica.

Destinatari del bando: soggetti pubblici e privati che sottoscrivono un Accordo Agroambientali d’Area.

Le misure attivabili all’interno del progetto territoriale sono:

Sottomisura 1.1.A “Azioni formative rivolte agli addetti del settore agricolo, alimentare e forestale”

Sottomisura 1.2.B “Azioni informative e dimostrative su tematiche ambientali”

Sottomisura 4.3.A “Viabilità rurale e forestale”

Sottomisura 4.4 Az.1 “Sostegno per investimenti non produttivi”

Sottomisura 5.1 “Interventi per la prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico”

Sottomisura 8.2.A “Impianto e mantenimento di sistemi agroforestali”

Sottomisura 8.3. A2 “Investimenti destinati a ridurre il rischio idrogeologico”

Sottomisura 10.1 B  azione A2 “Margini erbosi multifunzionali”

 

Le domande, per entrambi i bandi, possano essere presentate a partire dal giorno 23/02/2021 fino al 23/06/2021, ore 13.00

Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina dedicata

 

 

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